Sinnos, le vacanze con Tiberio

Le disavventure del Barone Von Trutt

In casa si ostinano a chiamarlo Tiberio, in realtà la servitù non comprende che il Barone Von Truttinger, per comodità Von Trutt, è un cane di nobile lignaggio di tre anni e mezzo. Oltre a pretendere coccole e considerazioni, il Barone è un esigente commensale e raffinato poeta che non disdegna il riposo e il buon vivere. Ma non sempre tutto va come il Barone desidera… partendo proprio dalle vacanze.

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#LibriLiberaTutt*, la cultura della diversità

Colleferro, associazioni in campo contro le discriminazioni

COLLEFERRO – Cultura dell’odio, violenza di genere, razzismo, sessismo, discriminazioni. Sono questi i temi che ogni giorno coinvolgono migliaia di persone e che è sempre più necessario affrontare soprattutto nelle scuole, nelle famiglie e nelle comunità.
E.D.I. e SCoSSE, in collaborazione con il Comune di Colleferro, vogliono affrontarli attraverso una campagna di sensibilizzazione nazionale che parta dai libri e dalla loro narrazione: #LibriLiberaTutt*.

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L’epica trans nei ricordi di Porpora Marcasciano

Giulio Gasperini

AOSTA – Il racconto di Porpora Marcasciano, attraverso i suoi ricordi dipanati in L’aurora delle trans cattive, pubblicato da Edizioni Alegre, è una vera e propria epica: una narrazione corale e collettiva, che serve come contenitore mai esausto di un mondo intero e complesso, dalle sue origini fino all’attualità. Dentro questo testo ci sono i volti, i corpi, i luoghi, le immagini, le voci stesse di una comunità folta ed eterogenea, che per lunghi anni è stata costretta alla marginalità, a stare sulla soglia sfera pubblica e privata, sempre al limite tra legale e illegale. Era un limite fragile e sottile, come tocca oggi ad altre categorie sociali, in un gioco al massacro su cui si basa la propaganda prima transfobica e poi razzista.

L’operazione compiuta da Porpora Marcasciano, attuale presidente onoraria del MIT, il Movimento identità trans, è un atto politico necessario: consegnare alla scrittura, e dunque alla memoria di molte e molti, le esperienze e le vite di chi fu precorritrice e attivista di una rivoluzione umana e sociale. “La presa di parola trans resta necessaria”: da questo corollario si squaderna la narrazione, che affonda nella propria esperienza personale, ripercorrendo le fasi della propria trans-formazione, intessendola con i corpi di tutte le altre magnifiche e divine creature che popolavano le strade delle città e abitavano la notte e le sue ombre. Sono i corpi, possenti e presenti, che reclamano la loro unicità: corpi scomodi, incarcerati, sgualciti ma determinati ad affermarsi. Perché le loro esperienze hanno creato la storia, hanno dato la possibilità di elaborare un’ermeneutica trans indispensabile: una coscienza costruttiva di senso e significato per tutte e tutti. Assieme ai corpi, però, anche i loro nomi: quelli veri e sani, quelli che ciascuna di loro si era scelta e col quale affrontava la vita; non quello imposto, magari anche nella morte, da una famiglia che preferiva negare l’esistenza piuttosto che affrontare la pubblica onta.

Tra Napoli, Roma, Bologna, e altri orizzonti urbani, le vicende delle creature sognate e sognanti diventano una moderna Iliade, il racconto di una guerra combattuta con onore e decoro, contro tanti e potenti nemici dai poteri apparentemente divini e magici. Ma la reale favolosità sta in questo altro mondo, miscelato e costituente: nelle sue ritualità antiche e arcane, nelle sue profondità umane e sociali, nei loro atti che divennero ben presto politici, alla ricerca di diritti che fossero finalmente stabiliti e normati, fino ad arrivare, nel 1982, all’approvazione della legge 164, che permise e riconobbe il cambio di sesso in Italia, secondo paese europeo, dopo la Germania, con una legge – per l’epoca – estremamente all’avanguardia e rivoluzionaria.

In “L’aurora delle trans cattive”, con una lingua appassionata e appassionante, con un narrazione fluida e avvincente, si ripercorre una questione complessa e significante, a cominciare dalle parole per dirsi che “mancavano e mancano tuttora”. La memoria di Porpora è una fonte inesauribile, un lungo e puntuale “lavoro politico” che non si può più continuare a ignorare, né considerare minoritario o superfluo.

Exòrma Edizioni

Torna la geniale scrittura di Roscia con Il dannato caso del Signor Emme

Si parte. Carla è alla guida di uno scuolabus di dubbia provenienza usato come camper. Accanto a lei un uomo vestito da frate, Giordano, il suo amico di sempre. Insieme a loro i figli di lei, due gemelli undicenni dalle capacità fuori dal comune: uno è il genio per il quale qualsiasi classificazione risulta superflua l’altro, il gemello due, è diversissimo da suo fratello ma non meno talentuoso. E’ lui, il gemello due, una delle voci narranti di questo viaggio a bordo di una “casa con le ruote” attraverso un’Europa differente, che noi non riconosciamo, distrutta e cambiata dalla testardaggine e i nazionalismi capricciosi degli Stati sovrani; lo Stato Pontificio, il protettorato cinese della Longobardia, la Repubblica di Genova per arrivare in Francia e poi approdare in Spagna, nel regno di Castiglia e Aragona e riprendere il cammino verso Lisbona sulle tracce del fantomatico Signor Emme.

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LeggendoCrescendo, un inno alla natura tra aspirazioni e paure

Glifo Edizioni: Vera la mongolfiera

“Fatto sta che, una volta preso il volo, è difficile tornare indietro perché viaggiare ti porta a voler scoprire sempre sempre più, a fare nuove amicizie e anche ad affidarti alle persone che incontri; e in questo modo, senza accorgersene, si superano ostacoli e paure, e soprattutto si fanno esperienze“. (Tessa Gelisio) Può una mongolfiera soffrire di vertigini? Sembra impossibile, eppure è quello che succede a Vera, la piccola mongolfiera costruita da nonno Tranquillo e donata al piccolo Thomas. Passano gli anni, otto per l’esattezza, e Thomas e Vera continuano a essere migliori amici; nonostante le paure, la piccola mongolfiera ama viaggiare attraverso le lezioni di geografia ripassate da Thomas: lunghissimi percorsi lontano dai palazzi e dal traffico, in una grande foresta dal nome evocativo, la foresta pluviale.

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Avagliano: Clelia Lombardo scandaglia l’amore e la perdita

Cadere, volare

La perdita e l’amore. La solitudine e l’aiuto, l’ostinazione e la remissione, la passione e l’indulgenza. Cadere, volare, il romanzo di Clelia Lombardo pubblicato da Avagliano Editore è una storia di contrasti che si incastrano in una esistenza da rivedere. Quando Nives, docente trentenne nella Sicilia degli anni Novanta, riceve la proposta di matrimonio, tutto viene rimesso in discussione: le cicatrici si riaprono e quell’antico vuoto torna ad attrarla senza via d’uscita. La perdita della madre quando Nives è ancora una bambina la costringere a nascondere quel dolore nei silenzi più profondi, nello studio disperato e salvifico.

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Sinnos: un nuovo protagonista per le prime letture

Arriva Rolando Lelefante

Giulia Siena
PARMA
– Due prime avventure per Rolando Lelefante, il simpaticissimo personaggio della penna di Louise Mézel, illustratrice e scrittrice francese. I due volumi, Ecco a voi Rolando Lelefante e Rolando Lelefante legge, sono tradotti da Federico Appel e pubblicate da Sinnos nella collana Prime Letture rigorosamente ad alta leggibilità.

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Noi chav, nella tempesta del capitalismo razzista e patriarcale.

Edizioni Alegre: un’autobiografia

Giulio Gasperini
AOSTA – Un curioso volume, quello edito da Edizioni Alegre, nella collana WorkingClass: questo Chav. Solidarietà coatta di D. Hunter è un ibrido difficilmente catalogabile. Corre sul filo del romanzo di formazione, ma è un’autobiografia che sconfina in un saggio sociologico e antropologico. Non farne capire la definizione, effettivamente, fa parte dell’intento dell’autore, che ama destabilizzare il lettore in un flusso di narrazione incessante e straniante. L’obiettivo finale è esplicitato più volte: quello, cioè, di far navigare il lettore attraverso “la tempesta di merda del capitalismo razzista e patriarcale in cui viviamo”.

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L’ambiente salvato dai più piccoli

I Gugulù, nuova collana di Gribaudo

Giulia Siena
PARMA
– Parlare di ambiente e non diventare leziosi; appassionare, invece, alla storia, creando personaggi che diventino eroi grazie alla propria determinazione e ironia. Questo è lo scopo di Feltrinelli Gribaudo con Gugulù, una nuova collana firmata da Isabella Salmoirago e Marco Rosso (già vincitori del Premio Andersen 1993) con Laeli Erre. Protagonisti delle storie che confluiscono in questa collana sono Luk e Tuk, animaletti colorati armati di stoviglie e buone intenzioni. Insieme cercheranno di ripulire Gugùlia, il nuovo mondo fatto di plastica che ha soppiantato il Mondochefù.

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Un inedito sguardo sul Tibet narrativo

ObarraO: Antichi demoni, nuove divinità

Giulio Gasperini
AOSTA – La raccolta di racconti Antichi demoni, nuove divinità, edito da ObarraO Edizioni permette di gettare un lungo e inedito sguardo nella letteratura tibetana contemporanea ed è un regalo prezioso per confrontarsi con voci narrative fino a ora poco note o del tutto sconosciute. Il lavoro condotto da Tenzin Dickie, poetessa, scrittrice e traduttrice e responsabile del volume è magistrale e raffinato, coronato da un’introduzione mozzafiato, strumento necessario e imprescindibile per capire quale significato abbia questo volume.

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