Giulia Siena
PARMA – Una capriola cambia il punto di vista, cambia il mondo. La capriola è azione, determinazione, presa di coscienza; si va avanti, si va altrove, si cambia. Fino a che saprà fare le capriole, Marina non soffrirà né di malinconia né di gastrite. Capriole e si ricomincia il viaggio. Dai monti di Agordo, tra Belluno e Cortina d’Ampezzo comincia la storia di Marina Girardi. Autrice di storie a fumetti e di canzoni illustrate, Marina ci rende partecipi della sua vita, dei suoi viaggi e delle sue passioni attraverso Capriole, il nuovo volume della collana Gli anni in tasca graphic di Topipittori. Illustrata e dialogata, l’autobiografia di Marina ci conduce tra i verdi prati delle Dolomiti, tra le stradine innevate dei suoi borghi, nella cucina per la polenta e tra le mille avventure di una bambina curiosa. I lavori nei campi, la famiglia, i viaggi in camper, la scoperta di nuovi territori e nuovi mondi, la passione per la lettura, i giochi, i fumetti, la musica e le fotografie; gli amori, le amicizie, le alleanze, le preoccupazioni e, di nuovo, le strade, i monumenti e le persone. Un’infanzia nomade alla scoperta del mondo e della sua bellezza cercata nelle piazze, sull’asfalto, nei volti, negli incontri, nella vista e nell’ascolto.
Marina Girardi mette in Capriole tutto il suo entusiasmo: Capriole è una favole ed è vita vera; è una storia di libertà e di passione, il racconto di un’educazione semplice e ricca di immagini.
Dai 9 anni