Premio Andersen: “A che pensi?” è il Miglior libro fatto ad arte 2013

andersen_premio_logoROMA – Maggio, mese letterario ricco di appuntamenti, festival e premi. Tra questi ultimi c’è il Premio Andersen, il più ambito riconoscimento italiano attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori. Giunto quest’anno alla 32esima edizione, il concorso premierà il 25 maggio a Genova i libri per bambini e ragazzi più interessanti pubblicati in Italia nel corso dell’anno. Tra i vincitori dell’edizione 2013 nella sezione “Miglior libro fatto ad arte 2013” c’è “A che pensi?”di Laurent Moreau. Pubblicato dalla casa editrice Orecchio Acerbo, il volume vince con questa motivazione: “per essere un libro piacevolissimo con semplici ed azzeccate soluzioni animate. Per svelare, al contempo e pian piano, una sua indubbia e fertile complessità, capace di offrire percorsi diversi e non scontati in una sorta di attraente “catalogo” dei sentimenti”.

 

A_che_pensi_Opera del talentuoso illustratore francese Laurent Moreau, “A che pensi?” racchiude diciannove coloratissimi ritratti di persone diverse, ciascuna con un pensiero nascosto sotto la finestra che si alza: una ragazza dai capelli rossi, un uomo baffuto, un gatto osservatore, una donna apprensiva, un bambino mascherato, due innamorati inconsapevoli. In alternanza perfetta le parole e i disegni, il corpo e la mente, il fuori e il dentro di ognuno. Un vero e proprio Facebook tutto di carta, nella cui pagina finale si svelano le tante connessioni che legano gli uni agli altri. Un libro che invita i più piccoli a riflettere sugli altri per capire se stessi.

 

“Ostriche rosse per Napoleone”, una food novel ricca di storia

ostricheFIRENZE – Quando il cuoco fiorentino Igor Rogi arriva all’Elba il giorno di Natale, sa poco o nulla dell’amore clandestino tra Napoleone e Maria Walewska, e si trova a seguire le tracce di una vicenda che la storia ufficiale non ha mai svelato. A cavallo tra verità storica e finzione, si intreccia un racconto che dal 1814 attraversa i secoli per approdare all’oggi, con la scoperta di un antico ricettario di specialità elbane e non solo. “Ostriche rosse per Napoleone”, il nuovo libro di Fabio Picchi ha tutte le caratteristiche di una food novel, nella quale il cibo entra da protagonista. Ma poiché il personaggio di Igor altri non è che l’alter ego dell’autore, tra le pagine riaffiorano di continuo tracce del suo vissuto: all’Elba Picchi è di casa.

 

I dialoghi con i pescatori e i bottegai dell’isola, i personaggi che dentro le loro cucine creano “superbe” alchimie, le veleggiate lungo le coste con una vecchia lancia, i sapori, i profumi e le atmosfere del racconto hanno la rara autenticità che conferisce l’esperienza diretta di questo cuoco e affabulatore.

“È l’inizio dell’autunno e gli alberi si colorano di giallo, di rosso, di marrone; la piccola stazione termale al centro dell’amena vallata sembra stretta da un incendio. Sotto i portici ci sono donne che vanno e vengono e si chinano verso le sorgenti. Sono donne che non possono avere figli e sperano di trovare in queste terme la fecondità. Qui tra i pazienti gli uomini sono molto meno numerosi, ma comunque ce ne sono, perché pare che le terme, miracoli ginecologici a parte, facciano bene anche al cuore. Ad ogni modo, la percentuale è di nove donne per ogni maschio, cosa che fa molta rabbia alla giovane infermiera nubile che si occupa, nella piscina, delle signore sterili!”

 

IL VALZER DEGLI ADDII di Milan Kundera – Adelphi 1997

Il Maggio dei Libri: fino al 31 maggio Leggere fa crescere

il maggio_ROMA  Da fine aprile al 31 maggio, 1785 appuntamenti in tutta Italia dedicati al libro e alla lettura. Questo è Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. La campagna, arrivata alla sua terza edizione, si avvale inoltre del supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

Nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, prosegue con la Festa del Libro che si amplia dal 23 al 27 maggio e, novità dell’edizione 2013, si prolunga fino al termine del mese, concludendosi il 31 maggio.

Appuntamenti, incontri, reading, conferenze, eventi e laboratori disseminati sul territorio nazionale. Confermando l’approccio delle precedenti edizioni, Il Maggio dei Libri non coinvolgerà solo spazi consolidati e vitali per il mondo dei libri (biblioteche, associazioni culturali, librerie), ma andrà alla conquista di location inedite, come uffici postali (grazie alla partnership con Poste Italiane), supermercati (in collaborazione con Unicoop- Tirreno), treni (in collaborazione con Italo). Diverse iniziative stimoleranno la fantasia di studenti di tutte le età (con i concorsi e le iniziative legate ad Amo chi legge… e gli regalo un libro, Cartoline da un libro, É-BOOK, Leggere… mi piace, La valigia dei libri).

 

Vuoi sapere quali sono gli appuntamenti nella tua regione? Scarica QUI il programma!

Al via il Premio Letterario ITALIA MIA

concorsi letterariROMA – L’Associazione Italiana del Libro bandisce il Premio Letterario ITALIA MIA. VIAGGIO SENTIMENTALE IN ITALIA. POESIE E RACCONTI, ideato dalla poetessa e scrittrice Anna Manna. La giuria del Premio è presieduta per la sezione Poesia da Corrado Calabrò e per la Sezione Narrativa da Neria De Giovanni.
I partecipanti, anche residenti all’estero, dovranno scrivere racconti o versi ambientando una storia d’amore in luoghi italiani, inviare una poesia di non più di 50 versi ambientata o ispirata a una città italiana, in epoca moderna o antica, oppure  inviare un racconto di non oltre 25.000 caratteri, spazi inclusi, ispirato o ambientato in una città italiana entro il 30 settembre 2013. Le migliori 20 opere di ciascuna sezione saranno premiate con la pubblicazione.

 

Le opere vanno inviate a: premi@associazioneitalianadellibro.it
Informazioni: premi@associazioneitalianadellibro.it
www.associazioneitalianadellibro.it

“Libera tavola”, quando la cucina usa il linguaggio della legalità

MILANO – Terre di Mezzo Editore porta in libreria “Libera tavola. Ricette d’autore dalle terre confiscate alle mafie. Con contributi di Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Roy Paci, Allan Bay, Giulio Cavalli e tanti altri”, il volume curato da Jacopo Manni e Lorenzo Buonomini.

 

Diviso in 9 sezioni, il libro esplora attraverso la cucina i territori colpiti dalla mafia. Ottimi ingredienti coltivati sulle terre confiscate sono combinati in preparazioni originali e tradizionali insieme: dalle maglie siciliane al pesto trapanese al pancotto di cavolo nero, mozzarella di bufala e crema di patate, dal timballo di caserecce ai fagottini “primavera” ripieni di verza viola con crema di cicerchie. Sette menu tematici promuovono in modo divertente e gustoso la lotta alla criminalità organizzata direttamente nel piatto.

In più le ricette e i ricordi di chi si è speso in prima persona contro la cultura mafiosa. Scrittori, giornalisti, uomini e donne di spettacolo, politici, ma anche chef stellati, ci hanno regalato piatti speciali che hanno per protagonisti i sapori della legalità.

Novità: “Home – Guida allo chic”

MILANO – Dopo “La Parigina” di Ines de la Fressange, ecco “Home – Guida allo chic”, il secondo dei “Carnet parisien”, collana ambiziosa di guide allo chic che la prestigiosa casa editrice Flammarion dedica alle nuove icone stilistiche della Ville Lumière pubblicate in Italia da L’Ippocampo Edizioni.
“Home – Guida allo chic”, scritto da India Mahdavi con la giornalista Soline Delos, è una guida illustrata per un arredamento di stile con alcune e indispensabili regole di base e i trucchi della Mahdavi per migliorare i nostri interni: come valorizzare la luminosità, come abbinare colori, tessuti e materiali. A completare il volume, un carnet con oltre 100 indirizzi internazionali dove trovare i migliori oggetti di design.

 

Formata dal grande Christian Liaigre, India Mahdavi sta diventando l’archistar parigina dell’arredamento (La rivista Time l’ha annoverata tra i 10 più influenti interior designer odierni). Il suo coloratissimo stile, risultato dei numerosi viaggi e delle sue origini iraniane, mescola tessuti e materiali in un linguaggio estetico quanto mai personale.

 

Concepito come un taccuino di appunti sulle nuove tendenze, quest’opera riunisce per la prima volta tutte le “ricette di arredamento” di India Mahdavi, con la complicità di Soline Delos, giornalista di Elle. Dal monolocale al grande appartamento, India ci accompagna stanza dopo stanza consigliandoci sulle scelte, svelandoci i trucchi per rinnovare l’arredamento, su come fare gli acquisti ed evitare i passi falsi, o ancora su come risolvere i peggiori rompicapo. Per la prima volta ci confida i suoi indirizzi preferiti, dove scoprire occasioni dal vintage al design contemporaneo, non solo a Parigi ma in tutte le metropoli globali: Beirut, Città del Capo, Città del Messico, Istanbul, Lisbona, Londra, Los Angeles, Milano, Mumbai, New York, Rio de Janeiro…

“L’albero alfabeto”: la scrittura di Leo Lionni è immaginazione

MILANO – “Talvolta, dall’infinito flusso della nostra fantasia, all’improvviso emerge qualcosa di inaspettato che, per quanto vago possa essere, sembra contenere una forma, un significato e, più importante, un’irresistibile carica poetica. Il senso di fulmineo riconoscimento grazie al quale trasciniamo questa immagine fino alla piena consapevolezza, rappresenta l’impulso iniziale di tutti gli atti creativi… Altre volte, devo ammetterlo, la creazione di un libro si trova nell’improvvisa e inspiegabile voglia di disegnare un certo tipo di coccodrillo”. Leo Lionni spiega così la nascita di un libro per bambini. L’artista, olandese di nascita, statunitense di formazione e italiano di adozione, arrivò alla scrittura dopo una lunga carriera nella pubblicità e nell’arte. La scrittura in Leo Lionni è un lavoro di immaginazione e creatività legata alla storia dell’arte moderna. Di questo grande autore oggi proponiamo “L’albero alfabeto”, una novità targata Babalibri.

 

Un tempo esisteva l’albero Alfabeto dove sulle foglie vivevano le lettere. Un giorno arrivò una tempesta che ne spazzò via alcune e spaventò le altre che decisero di nascondersi. Allora, l’insetto delle parole insegnò alle lettere a formare delle parole: «Se starete unite non ci sarà vento che potrà spazzarvi via!» E aveva ragione! Poi una mattina d’estate uno strano bruco comparve tra il fogliame. «Quanta confusione su questo albero», disse e insegnò alle parole come mettersi insieme per formare delle frasi. Ma la forza delle parole sta nel poter dire cose importanti e così…

Festa del Libro Ebraico 2013: a Ferrara dal 24 al 28 aprile

FERRARA – La Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara, è lieta di presentare la quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia.

Dal 24 al 28 aprile Ferrara ospita le molte iniziative in programma: dibattiti, presentazioni letterarie, convegni, tavole rotonde, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, laboratori di cultura ebraica per ragazzi, la terza Notte Bianca Ebraica d’Italia, la seconda edizione del Premio di Cultura Ebraica PARDES.

La manifestazione, promossa dalla Fondazione MEIS con il supporto organizzativo di Ferrara Fiere Congressi e il contributo della Regione Emilia-­‐Romagna, ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’ebraismo italiano attraverso un programma di eventi ricco e diversificato. Molteplici i fili conduttori di questa edizione: la narrazione di alcuni degli snodi più importanti della storia degli ebrei in Italia tra XVI e XX secolo attraverso l’esposizione di una selezione della collezione di Gianfranco Moscati; storie e racconti della Ferrara ebraica; il contributo della cultura ebraica alla formazione del tango e del jazz; itinerari storico-­‐culturali alla scoperta della figura di Immanuel Chay Ricchi.

La Festa inizia mercoledì 24 aprile alle 17.00 presso la sede della Fondazione MEIS con il saluto delle autorità e l’inaugurazione della mostra La Collezione di Gianfranco Moscati: storia e storie degli ebrei italiani narrate da oggetti di arte cerimoniale, documenti rari e libri preziosi, a cura di Serena Di Nepi (Università La Sapienza, Roma – Fondazione MEIS). L’esposizione ripercorre i momenti principali delle vicende ebraiche italiane grazie a un dialogo continuo tra la narrazione cronologica dei secoli dell’età moderna e contemporanea e il racconto di alcune interessanti storie di protagonisti dell’epoca.

A seguire, al Chiostro di San Paolo, inaugurazione della grande libreria che rimarrà aperta al pubblico per l’intera durata della Festa e nella quale si potranno trovare testi di autori ebrei o di temi ebraici, e aperitivo di ispirazione ebraico-­‐ferrarese.

La serata inizia alle 21.00 presso la Sala Boldini con la proiezione del film del 1927 Il cantante di Jazz di Alan Crosland, opera che segna la nascita del cinema sonoro; alle 21.30 al Chiostro di San Paolo Matteo Provasi e Monica Pavani raccontano la Ferrara ebraica e i legami tra la città e Giorgio Bassani. Si chiude sulle note del tango argentino con l’orchestra Este Tango e le esibizioni di tangueros.

Numerosi sono gli eventi in programma giovedì 25 aprile, giornata che in Italia commemora la liberazione dal nazifascismo. Presso il Chiostro di San Paolo la presentazione dell’annullo filatelico della quarta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia alle ore 10.00 offre un’occasione per conoscere aspetti dell’ebraismo raccontati attraverso la filatelia.

Il programma prosegue presso il Cortile d’Onore del Castello Estense, dove alle 15.00 Paolo Mieli (giornalista e Presidente RCS Libri), introdotto da Riccardo Calimani (Presidente Fondazione MEIS), propone una lectio magistralis sugli scrittori ebrei. Al Chiostro di San Paolo alle 17.00 Furio Biagini (Università del Salento) e il maestro Hugo Aisemberg (Direttore artistico Centro Astor Piazzola), accompagnati da esibizioni tanguere di Rita Grasso e del maestro Pablo Petrucci (Associazione TangoTe), illustrano il contributo della cultura ebraica alla formazione del tango. A seguire aperi-­‐tango con il maestro Jorge Valendel.

I nostri 10 Libri per la Giornata Mondiale del Libro 2013

ROMA – Oggi, 23 aprile, è la Giornata Mondiale del Libro. Perché celebrare questo insieme di pagine? Perché un libro è un ottimo amico, è un oggetto molto bello (pensiamo alle librerie ricche di libri di ogni colore, dimensione e fantasia), ma è anche e, forse, soprattutto, uno strumento utile alla persona: tanti generi per soddisfare qualsiasi gusto letterario, paesaggi e realtà che fanno sognare; versi, che dalla perfezione degli endecasillabi danteschi all’ermetismo del XX secolo, riescono ad allietare, a colorare e a creare immagini e sensazioni potentissime. Il libro è un simbolo, rappresenta la cultura: dovremmo proteggerli e farli circolare in continuazione! Allora celebriamo questa giornata nel modo che a noi piace di più: suggerendovi le letture che ci hanno accompagnato e cambiato nel corso degli anni. Da lettori, da giornalisti e da appassionati vi suggeriamo i nostri 10 Libri  per la Giornata Mondiale del Libro 2013.

 
1. “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

2. “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo

3. “Artemisia” di Anna Banti

4. “Un uomo” di Oriana Fallaci

5. “La Storia” di Elsa Morante

6. “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino

7. “Cortile a Cleopatra” di Fausta Cialente

8. “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati

9. “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò

10. “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio