Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com

Alfabeto di quarantena: C – consapevolezza

Giulia Siena
PARMA
– Procrastinare sembra la parole giusta per questi ultimi giorni. Domani, dopodomani, la prossima settimana o il prossimo mese: pare che l’obiettivo sia sempre lontano e noi sempre più stufi di arrancare e non avere risposte. Fortunati nella furia pandemica, ma impazienti di fronte a uno stallo sociale, economico e personale.

Continua

Alfabeto di quarantena: B – Bambini

Giulia Siena
PARMA
– Sembra che il tempo stia rallentando la sua corsa. Siamo in affanno, siamo impotenti, siamo osservatori inermi. E la vita (e le vite degli altri) ci sta attraversando mentre siamo occupati tra dati statistici e bollettini delle ore 18.00, quelli prima della sera, quelli che raccontano la giornata che è stata. Le evoluzioni, le percezioni, chi c’è ancora, chi non è riuscito a farcela. Intanto ci intimano di rimanere a casa, a fare il nostro. E rimaniamo fermi in questa quarantena che ci modifica e ci plasma, ci ridimensiona e, a momenti alterni, ci toglie l’ottimismo.

Continua

“Come un libro aperto” per entrare nella vita di venti grandi autori

Giulia Siena
PARMA
“La vita è davvero una strada a senso unico. Qualunque cosa avvenga, bisogna superarla”. Agatha Christie
Quante volte abbiamo desiderato incontrare i nostri autori del cuore? Quante volte abbiamo immaginato di porre loro delle domande riguardo alla loro scrittura, alla loro vita, al loro tempo? Miriam Tritto realizza questo piccolo desiderio con Come un libro aperto (Hop! Edizioni) in cui comincia un viaggio onirico alla scoperta di venti grandi autori della letteratura internazionale.

Continua

Alfabeto di quarantena: A – ascoltare

Giulia Siena
PARMA
– Siamo cambiati? Cambieremo? Guarderemo al mondo con occhi diversi? Non lo so. Le domande sono tante e allo stesso tempo c’è una grande silenzio che smuove la città in questa ultima domenica di marzo. Avevamo tanti progetti, le solite corse, una infinità di scadenze; eravamo stressati, annoiati e polemici: eravamo i soliti italiani in un qualsiasi febbraio del decennio, il primo di questi anni Venti che si erano prospettati subito come punto di rottura rispetto al passato.

Continua

Youtube: Tra carta e pellicola, venite con noi per scoprire”La paura non può dormire”

Giulia Siena
PARMA
Herta Muller nasce nel 1953 in un villaggio di lingua tedesca al confine tra Serbia, Romania e Ungheria. Esordisce nel 1982, ma è il 1987 quando è costretta a emigrare a Berlino, dove tuttora vive. Il mondo la conosce – più approfonditamente – dal 2009 quando vince il Premio Nobel per la Letteratura.
La paura non può dormire. Riflessioni sulla violenza del secolo scorso (Feltrinelli) è il libro con il quale diamo avvio al sodalizio tra letteratura e cinema nella nostra rubrica Tra carta e pellicola, nata dalla collaborazione di Giulia Siena e Cristiano Bacchieri per il nostro canale Youtube.

Continua

Orecchio Acerbo: “Tutto cambia”, paure e crescita dal punto di vista di Browne

Giulia Siena
PARMA
“I miei libri sono sempre per bambini, ma se fanno pensare gli adulti, tanto meglio”. Partiamo da questa frase di Anthony Browne, celebre autore e illustratore inglese già Premio Andersen nel 2000, per arrivare al fulcro – non solo dell’opera di Browne – ma per giungere alla mia idea di letteratura per ragazzi. Una idea che ho cercato di portare avanti negli anni, sia in questo spazio virtuale che è il giornale, sia nelle aule scolastiche o nelle fiere confrontandomi con gli autori e operatori del settore (che ringrazio sempre per il loro impegno e stacanovismo).

Continua

Letteratura a Grappoli, su Youtube il primo acino

Giulia Siena
PARMA
– Primo appuntamento (che in gergo chiameremo “acino”) con la rubrica LETTERATURA A GRAPPOLI, un libro abbinato a un vino. L’ispirazione nasce dalle ambientazioni, dalla sapidità del testo e dai sentori a cui rimandano le frasi e la scrittura. I vini scelti si ancorano con le proprie caratteristiche alle emozioni della carta. Una rubrica, questa, nata molti anni fa per il giornale Chronica.it e rispolverata in occasione della quarantena forzata, in questo tempo sospeso tra ansia per il futuro e sguardo nostalgico al passato.

Continua

Fernandel: “Donne di fiume e d’inchiostro”, storia di un’assenza ingombrante

Giulia Siena
PARMA
– 1943, 1961, 1989. La storia di tre donne si muove attorno a queste date. Numeri come tanti, giorni perduti e lontani, forse privi di senso fino a quando, durante un consiglio di classe, Marta riceve la telefonata che la informa che sua madre si è persa. Clio, all’anagrafe Cleopatra, ha abituato quell’unica figlia alle sue strampalate reazioni, ma proprio a questo Marta non era pronta: sua madre ora è malata, cammina a fatica ed è smemorata.

Continua

ChronicaLibri on Youtube: LETTERATURA ANTIPATURNIA, libri e soluzioni

PARMA – Cari amici, era da un po’ che avevamo abbandonato i video – per anni strumento caratterizzante di incontro con autori ed editori – ma è arrivato il tempo di rispolverare questa nostra antica passione. In questi giorni, infatti, daremo il via a diverse rubriche pensate per coinvolgere lettori nel piccolo mondo di ChronicaLibri, fatto di chiacchiere, spunti, suggerimenti e tante vere letture.

Continua

Biancoenero: “Processo al Lupo”, il nuovo albo illustrato di Stéphan Henrich

Giulia Siena
PARMA
“Silenzio o faccio sgombrare l’aula”, tuona il Giudice. “Lei si chiama Bernardo Lupo ed è nato lo scorso inverno nel bosco Oscuro”.
“Sì, signor Giudice”.
“Lei è accusato di aver ucciso un agnello!”.

Nell’aula di tribunale si avverte una certa tensione; il pubblico rumoreggia, commenta sorpreso con versi e schiamazzi proprio perché molto preso dalla vicenda. L’imputato è Bernardo Lupo, “il lupetto più amabile e affettuoso che una mamma possa desiderare”, ma che ha commesso un grave reato, ha mangiato un agnello. Aveva fame, si giustifica il Lupo.

Continua