Daniela Distefano
CATANIA – “Di nuovo in strada, Miss Lonelyhearts si domandò che fare. Al posto del cuore gli sembrava di avere una bomba, una bomba complicata che sarebbe terminata con una semplice esplosione, distruggendo il mondo senza neanche farlo prima tremare”.
Miss Lonelyhearts (Marsilio) di Nathanael West è un romanzo irriverente, aguzzo, spassoso, frizzante, sferzante, incentrato su un individuo che si lascia trasportare dall’emotività del suo mestiere anomalo, cioè quello di curare la rubrica di un giornale e dispensare buon senso e frasi solutive sui problemi, a volte tragici, della più varia dell’umanità.
“Non sarebbe mai riuscito a dimenticare le lettere”, croce e delizia della sua quotidianità. Le prova tutte, poi si accascia su se stesso: “Finalmente andò a letto. Prima di addormentarsi fece voto di provare sinceramente a farsi umile”.
Il romanzo è organizzato in una sequenza di cornici narrative attraverso il racconto delle vicende di Lonelyhearts che, all’inizio di ogni capitolo, introduce diverse microstorie incastonate nel testo. Continua
Autore: Daniela Distefano
Nottetempo: “Ragazze elettriche” di Naomi Alderman.Traduzione di Silvia Bre.
Daniela Distefano
CATANIA – “Tunde capisce che quella cosa è destinata a cambiare il mondo, e tutto sarà diverso, ed è così contento che urla di gioia, festeggia con le altre tra le fiamme. Lui è l’unico uomo, lì, l’unica persona a filmare. Quella rivoluzione gli sembra un suo miracolo personale.”
Ragazze elettriche è un visionario romanzo dai toni fantascientifici, vincitore del “Baileys Women’s Prize 2017. A scriverlo, inventarlo, renderlo opera letteraria dal masso di marmo della mente, è Naomi Alderman, nata nel 1974 a Londra, dove vive, autrice di altri tre romanzi pubblicati da nottetempo: “Disobbedienza” (2007), “Senza toccare il fondo”(2011) e “Il Vangelo dei bugiardi” (2014). Continua
NPE: “Uomo Faber” di Fabrizio Càlzia e Ivo Milazzo. Il mito diventa fumetto
Daniela Distefano
CATANIA – “Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa, non è il tulipano
che ti fan veglia dall’ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi…”
Cantautore e poeta, Fabrizio De Andrè ci manca, anche se le sue ballate, il suo timbro vocale, la sua cadenza linguistica, il pensiero, l’immaginazione, l’invenzione, la rivisitazione, sono sue caratteristiche rimaste eterne. In questa nuova edizione NPE di Uomo Faber (prima pubblicazione sette anni fa) – soggetto e sceneggiatura di Fabrizio Càlzia; adattamento narrativo, disegni e acquerelli di Ivo Milazzo; prefazione di Oliviero Malaspina – non c’è odore di vecchio, il soggetto Faber (soprannome che gli fu dato dal suo amico Paolo Villaggio) non invecchia mai, anzi, come faro perenne illumina e fa crescere i più giovani. Continua
Giovane Holden Edizioni: “Le parole del silenzio” di Benito Apollo
Daniela Distefano
CATANIA – Robert è cresciuto nella periferia londinese di Tottenham Hale dove suo padre, Tristan Harel, un marinaio mercantile francese sindacalista dei marittimi legato all’ambiente anarchico, si è trasferito nascondendosi con la giovane sposa incinta, dopo essere stato accusato dell’omicidio di un gendarme durante gli scioperi e le occupazioni nel 1969 dei cantieri navali di Saint – Nazaire. Dopo poco tempo dall’arrivo in Inghilterra, Tristan è costretto a fuggire di nuovo, questa volta da solo, e Robert, che non è ancora nato, non lo conoscerà mai.
La giovanissima madre, Catherine Vrac, muore suicida e al diciassettenne Robert resta solo un vecchio diario del padre. Raggiunta una certa solidità economica, Robert matura l’idea di andare a Saint-Nazaire per conoscere i suoi parenti e rintracciare il padre. Al suo arrivo, però, scopre che nessuno si ricorda di suo padre. Chi era dunque Tristan Harel? Quali verità la madre gli ha taciuto? Continua
Intermezzi: “Al buio” di Carlotta Borasio e Andrea Malabaila
Daniela Distefano
CATANIA – Cosa succede se Lui e Lei, sposati da due anni e insieme da quasi otto si tuffano nel pozzo della fantasia? Risalgono in superficie insieme o prima uno poi l’altra?
Al buio (Intermezzi) di Carlotta Borasio e Andrea Malabaila è la verbalizzazione del loro accordo, una storia scritta a quattro mani che nasce come un gioco: facciamo finta che. Facciamo finta che Andrea e Carlotta siano andati ad una festa di fine estate nel paese di Pignasco, che ci sia stato un blackout e che durante il blackout ci sia stata una vittima. L’articolo di giornale che riporta la notizia è stato scritto insieme. Poi via libera all’immaginazione. Cosa avrebbe fatto Carlotta in una situazione simile? Cosa avrebbe fatto invece Andrea? E’ in atto una simulazione. Le due storie sono state scritte “al buio” senza che uno sapesse cosa stava scrivendo l’altra. L’oggettività non esiste e tutta le storie – anche quelle più fedeli alla verità dei fatti – sono storie di pura invenzione. Il racconto si biforca: “Dalla parte di Carlotta” e “Dalla parte di Andrea”. Continua
Editrice Nord: “La ragazza tedesca” di Armando Lucas Correa
Daniela Distefano
CATANIA – “Ci sono momenti in cui è meglio accettare che sia tutto finito, che non ci sia più niente da fare. Cedere e abbandonare ogni speranza, arrendersi.
Ecco come mi sono sentita allora. Non credevo ai miracoli. Tutto ciò era accaduto perché ci eravamo ostinati a voler cambiare un destino già scritto. Non ne avevamo nessun diritto, non potevamo reinventare la storia. Eravamo condannati a essere ingannati sin dalla nascita”.
La ragazza tedesca (Editrice Nord) – romanzo di Armando Lucas Correa, caporedattore di People en Espanol, la rivista di lingua spagnola più venduta in America (nel corso della sua lunga carriera di giornalista, ha ricevuto numerosi premi. Attualmente vive a Manhattan) Continua
Romanzi da leggere: Adelphi, “La casa dei Krull” di George Simenon
Daniela Distefano
CATANIA – Romanzo profetico, scritto a La Rochelle nell’estate del 1938, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, La casa dei Krull (Adelphi, 2017) fu stampato nel febbraio del 1939. E della lungimiranza George Simenon (Liegi, 1903 – Losanna, 1989), il papà del commissario Maigret, si serve per allestire un’opera paragonabile a un dietro le quinte spettrale, inquietante, claustrofobico. Cioè l’atmosfera cupa dell’inizio della guerra contro il Nazismo. Tutto ha inizio in un paesino popolato da francesi, ai margini del quale vive la famiglia tedesca dei Krull. Continua
Laterza: “La forza del contesto” di Andrea Carandini
Daniela Distefano
CATANIA – “Il paesaggio è una composizione “pluristratificata”, risultato della vita di una comunità locale che ha agito spontaneamente ma anche di concerto lungo un periodo lunghissimo di tempo. L’Italia è “il contesto dei contesti”, mandato in gran parte alla malora!”
Andrea Carandini è professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso l’Università di Roma La Sapienza. Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, ha condotto importanti scavi tra il Palatino e il Foro, scoprendo la prima Roma dell’VIII secolo a. C. e la Roma prima di Roma del IX e del X secolo.
Nel 2009 è stato nominato Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, carica che ha ricoperto fino al 2012. Continua
Ediciclo: “La forza del silenzio. Piccole note di fruscio del mondo” di Cristina Noacco
Daniela Distefano
CATANIA – “Il silenzio è la condizione per ritrovarci con noi stessi e con la natura, il pentagramma sul quale scriviamo la nostra cadenza, l’eco delle parole che abbiamo pronunciato o taciuto.
Dal microcosmo che ci compone alla volta celeste che ci sovrasta, il silenzio è più forte della parola; è la parte di eterno che accompagna il mormorio della vita”.
Nata nel 1971 a Udine, Cristina Noacco insegna Letteratura francese del medioevo all’Università Jean Jaurès di Tolosa.
Al centro della sua ricerca il romanzo cortese e il tema della metamorfosi.
Oltre all’insegnamento, ama esprimersi attraverso la scrittura, la fotografia, e il disegno. E’ autrice di una raccolta di poesie in friulano e in italiano, tradotta anche in francese. Pubblica regolarmente su una rivista locale i suoi racconti di viaggio e di alpinismo, molto spesso in solitaria.
Con questo agile opuscolo, La forza del silenzio (Ediciclo), ci immerge nell’estasi data da un suono senza volume, il grado zero del nostro udito; apprendiamo così che lo scintillio delle stelle e il viaggio di una foglia, lo sciabordio delle onde o lo scricchiolio dei ghiacciai compongono una musica da ascoltare con uno spirito contemplativo. Continua
Bompiani: “Vent’anni” di Corrado Alvaro
Daniela Distefano
CATANIA – “Fu quello un momento in cui sentì come sia poco avere vent’anni, come la forza degli uomini sia ben altro, le passioni profonde e mortali, il dolore altissimo. Vent’anni”.
Corrado Alvaro (San Luca, 1895 – Roma, 1956) è stato scrittore, giornalista e poeta, ma soprattutto un intellettuale la cui forte sensibilità civile, etica e culturale gli ha consentito, già negli anni Trenta, di avvertire e denunciare, attraverso gli scritti letterari, giornalistici e innumerosi saggi, il male che si stava diffondendo in Europa.
Nel romanzo Vent’anni, edito da Bompiani, Corrado Alvaro ci trasporta nel filo spinato della Grande Guerra, raccontando una delicata storia di amicizia, illusione e delusione Continua