ROMA – Non esiste una stagione buona per dedicarsi alla lettura. Leggere un libro è un’esperienza straordinaria, che ti cattura e ti porta lontano. E quando ritorni alla realtà, ti senti appagato e arricchito. Tuttavia, l’estate è una stagione magica, leggera come la brezza marina ed è più facile e piacevole lasciarsi andare sulle ali della fantasia… Con queste parole le Edizioni Cento Autori spiegano perché leggere d’estate e ci consigliano i loro “10 Libri dell’estate da Editore”.
Rapporti confidenziali di Pietro Treccagnoli (pp.64, collana Leggere Veloce XL, euro 6,00) Viaggiare! Si viaggiare … e poi raccontare le proprie scoperte, le emozioni che ti ha suscitato un paesaggio dell’America Latina oppure conoscere il dedalo di strade alla ricerca di un mito letterario ma anche gli odori nauseanti, la povertà delle città, la continua offerta di sesso a buon mercato. Viaggiare per poi raccontare. Trasformare la propria memoria in un taccuino di viaggi che non allontanano dal luogo di partenza, Napoli, ma che anzi, trasformata in novella Itaca, ne sanciscono l’assoluta unicità che spinge a tornare e a mai più ripartire. Unica compagna di questo viaggio la parola scritta ma anche evocata che trasforma le distanze in avventure, le emozioni in confidenze.
Mater Munnezza di Massimo Siviero (pp.216, collana Tracce Misteriose, euro 13,00)
Il ritorno di Abruzzese all’ombra del Vesuvio. In una città sommersa dai rifiuti, crocevia di
crimine internazionale, il commissario sarà impegnato in una complessa storia che verte attorno ad un delitto atipico che ha tutti i caratteri della ritualità. Le indagini sono complicate da ostacoli istituzionali in un contesto carico di contraddizioni. Massimo Siviero, mette in scena un atto d’accusa verso quella borghesia colpevole, più di quanto riportato dalle cronache, della tragedia napoletana.
Le felicità consumate di Patrizia Rinaldi (pp.64, collana Leggere Veloce XL, euro 6,00) Passione per la vita. Ecco cosa connota i personaggi di Patrizia Rinaldi, la strenua tensione verso la conquista di una piena felicità non connotabile con il luogo comune, perché la felicità muta come le immagini di un caleidoscopio. Ma la felicità oltre che vissuta va sognata ad ogni età, con passione e pienezza la stessa che connota amore e tifo. Personaggi, quelli della Rinaldi, che trovano in Napoli, nei suoi tormentati paesaggi, il loro luogo naturale, Il tutto descritto con una parola multiforme che rapisce ed incanta.
La sindrome di Balzac di Aldo Putignano (pp.64, collana Leggere Veloce XL, euro 6,00) Cinque racconti brillanti (La sindrome di Balzac, Arriba Ribas, Il cane di Pavlov, InFaust, Che sia da monito), ironici, in cui le parole sembrano godere della loro capacità di rappresentare gli aspetti più paradossali, schizofrenici, del nostro vivere quotidiano.
Una riflessione ironica sulle nevrosi, i falsi miti le irragionevoli casualità che sono alla base di
eventi straordinari. Dallo sguardo iracondo di un torvo Balzac fustigatore di scrittori dalla fragile cultura alla gustosa e graffiante allegoria del mondo del calcio di Arriba Ribas, passando per la salace perfidia di InFaust, Aldo Putignano, tra le più apprezzate voci della cultura napoletana, ricorre alla parola per invitarci al confronto con le idiosincrasie del moderno, individuando nell’ironia, nella leggerezza, le possibili alternative alle più disparate crisi comico-esistenziali.
Sindaco in fuga di Ermanno Corsi (pp.80, collana Leggere Veloce XL, euro 8,00)
La vicenda si svolge in una Napoli surreale e popolata da strane figure. Qui una popolazione
inferocita dai continui scandali e dalle reiterate ruberie costringe la giunta comunale ed il sindaco alle dimissioni. Cacciati via gli amministratori corrotti, si pone il problema di chi eleggere quale nuovo primo cittadino. Il protagonista del racconto, attraverso una serie di rocambolesche avventure, si trova ad essere il “prescelto”. Capirà però molto presto che provare a governare Napoli onestamente non è difficile…bensì inutile.
Cafone sarà lei di Salvatore Manna (pp.64, collana Leggere Veloce XL, euro 6,00)
I contadini balbuzienti e i centurioni villani, il cumpare-nipote di Totò e i maleducati da auto e da matrimonio, Flavio Briatore e Simona Ventura, i cafoni liquidi e i Cafonal di D’Agostino, le coatte da spiaggia e i tamarri su Facebook, i blog dei “cozzi” e tanto, tanto altro ancora.
Sono molteplici gli spunti quando ci si avventura nel mondo del Cafone, unico esempio di creatura vivente sfuggita alle regole dell’evoluzione naturale. Ma poi, in realtà, chi è il Cafone? Come si può riconoscerlo?
La vita al 90° di Raffaele Ciccarelli (pp.64, collana Colpi di Testa, euro 6,00)
Il calcio, nella sua semplicità, cela un segreto che, come ammoniva U. Saba, “non è cosa da dirsi”. Il calcio può essere solo raccontato! Con una scrittura sobria ed elegante, capace di fondere la precisione della cronaca con la più schietta rievocazione di sentimenti ed emozioni, Raffaele Ciccarelli, giornalista sportivo ed allenatore, racconta storie di uomini che trovano nel calcio la loro metafora più riuscita. Tre racconti ognuno dei quali sussurra una storia dove il vero avversario non è il giocatore rivale, ma il destino. Dalle movenze di Zamora, il portiere che reinventò il ruolo negli anni ’30 al tragico destino dei Busby babes e della Start, fino alla partita “simbolo” tra gli Ucraini e i Tedeschi durante l’occupazione nazista che ha ispirato il film “Fuga per la vittoria”.
Adesso e nell’ora della nostra morte di Samuela Salvotti (pp.64, collana Palpiti, euro 12,00) “Adesso e nell’ora della nostra morte” è una spirale ascendente di eleganza e sontuosità stilistica, capace di inchiodare delicatamente alla pagina, di sconvolgere il lettore piano piano, metafora dopo metafora. E raggiungere un suo profondo, sensuale, misterioso scopo.
Non gettiamo questa vita di Anna Maria Gargiulo (pp.128, collana Narratopoli, euro 10,00) Il diario di Mosè, un ultimo, un disperato, una delle tante ombre che si trascinano invisibili nei sottopassaggi o negli angoli dei marciapiedi delle grandi città del mondo. Come tutte le ombre, Mosè non è mai esistito per nessuno. Né per la sua famiglia, né per la società. Ombra persa nella folla di una umanità sempre in partenza, Mosè trova la sua unica luce in un amico immaginario, Pasquale. A lui indirizza le pagine di questo diario senza date, nel quale racconta tutta la sua vita e soprattutto i suoi ultimi anni, trascorsi in una casa di accoglienza per anziani poveri.
Storie della Shoah di Nico Pirozzi (pp.480, collana Memoriae, euro 30,00)
I tre volumi, “Traditi”, “Fantasmi del Cilento” e “Napoli Salonicco Auschwitz”, sono qui raccolti in un elegante cofanetto cartonato. L’autore, nel vortice della storia del ’900, dà “memoria” alle storie, spesso ignorate, dei destini degli ebrei. Con precisa e capillare ricerca e documentazione, le microstorie si presentano nell’ineluttabile dramma di una follia collettiva.pp.216, collana Tracce Misteriose, euro 13,00)