Oblomov: Slimani e Oubrerie, una graphic novel per raccontare Suzanne Noël
Giulia Siena
PARMA – Prima di diventare pioniera della chirurgia estetica del XX secolo e Legione d’Onore nel 1928 per il suo contributo alla notorietà scientifica della Francia sulla scena internazionale, Suzanne Noël era una ragazza curiosa e dinamica. Nata a Laon, nel nord della Francia, in una famiglia della piccola borghesia, Suzanne venne portata in viaggio a Parigi proprio dalla mamma e dopo anni ci ritorna, giovane moglie del dermatologo Henry Perat. La sua storia viene raccontata in A mani nude, omaggio dell’autrice franco-marocchina Leïla Slimani, vincitrice del premio Goncourt, e dell’illustratore Clément Oubrerie alla celebre chirurga e femminista del Novecento.
Il volume è una bellissima graphic novel, pubblicata da Oblomov Edizioni, che ripercorre la vita, le idee e le sfide che Suzanne dovette affrontare affinché i propri sogni non andassero in fumo solo perché donna e la sua professionalità potesse crescere e messa al servizio dei pazienti, delle pazienti – soprattutto. La vicenda copre un arco temporale vasto – dalla Belle époque agli anni Venti – durante il quale la protagonista viene raccontata attraverso la propria passione per l’arte, la decisione di riprendere gli studi, iscriversi alla facoltà di Medicina, fare ricerca, sperimentare tecniche innovative, intraprendere un percorso professionale che la porterà tra i reduci di guerra e le star di Hollywood. In tutte le pagine di questa splendida graphic novel, infatti, si respira la caparbietà di Suzanne Noël: il matrimonio, l’amore, il tradimento, la separazione, la maternità, la perdita non saranno d’intralcio al proprio obiettivo professionale, anzi, saranno vissuti con la libertà che auspica per tutte le donne del suo tempo. Suzanne lavora come dermatologa e avvicinarsi alla chirurgia, poi, sarà il tentativo, riuscitissimo, di ridare bellezza a volti sfigurati dalla guerra o a sembianze affaticate dagli anni; lavorare con la chirurgia è per Suzanne un modo per essere artisti, per scolpire nuove forme e trovare nuove vie di bellezza. Perché la bellezza, ricorda la Noël, regala alle donne la consapevolezza di essere forti, di poter competere, di poter ottenere ciò a cui aspirano; in società e a livello economico. Tutta la vita di Suzanne Noël rimane una grande lezione di emancipazione femminile: oltre che un medico dalle capacità indiscusse e una chirurga a cui il mondo deve molto, Suzanne è una fervente femminista (la promotrice e socia fondatrice in Europa, nel 1924, di Soroptimist) che si è battuta con tutta sé stessa affinché la visione della donna cambiasse.
A mani nude (tomo I) è un libro fondamentale per conoscere le evoluzioni storiche attraverso il vissuto e le lotte di grandi donne.
Signore, temo che lei esprima idee alquanto retrograde. Presto le donne faranno i medici, gli ingegneri, gli avvocati… Nessuna nazione moderna può permettersi di fare a meno dell’intelligenza di metà della sua popolazione