ROMA – Letture, giovani e speranza per la Giornata Mondiale di Lotta all’Aids si daranno appuntamento mercoledì 29 novembre a Roma, nel Palazzo della Provincia. Alla presenza delle autorità saranno presentati gli spot pensati dai ragazzi dell’Agrario Garibaldi e del Liceo Classico Morgagni di Roma, dai giovani di Harare (Zimbabwe) e di Hi Phong (Vietnam) per il Virus Free Day del 1 dicembre. Il progetto, nato dalla lettura de Il segreto di Chanda (di Allan Stratton, pubblicato dalla Sinnos Editrice) è portato avanti da CESVI e SINNOS. L’incontro avrà come protagonisti 200 giovani italiani, zimbabwani e vietnamiti coinvolti in un gemellaggio virtuale sul sito www.virusfreeday.org.
CESVI, organizzazione umanitaria italiana, dal 2001 è impegnato nella lotta all’AIDS nell’Africa subsahariana, con il progetto “Fermiamo l’AIDS sul nascere”. Per rinnovare il suo impegno nel sud del mondo ma anche in azioni di educazione e sensibilizzazione in Italia, in occasione del1°dicembre, giornata di lotta mondiale all’Aids, lancia il Virus Free Day, per il terzo anno consecutivopatrocinato dal Ministero della Gioventù.
Tutti i ragazzi hanno letto Il segreto di Chanda , Sinnos editrice, dell’autore canadese Allan Stratton, vincitore di più di 15 riconoscimenti internazionali, che ha per protagonista la sedicenne Chanda, una ragazza sudafricana la cui vita viene stravolta dall’HIV. Gli studenti italiani mostreranno i risultati del lavoro di sensibilizzazione svolto: foto, poesie ma anche spot video girati con il telefonino per condividere informazioni e impressioni sul tema HIV, valorizzando l’esperienza di ognuno e favorendo la presa di coscienza su questa tematica. I loro spot saranno on line sul sitowww.virusfreeday.org .
L’originalità del progetto è dovuta anche al fatto che ragazzi di paesi diversi tra loro (Europa, Asia, Africa) abbiano letto contemporaneamente lo stesso libro – Il segreto di Chanda – che, insieme alle informazioni tecnico-scientifiche, li ha aiutati a comprendere tutte le problematiche legate all’AIDS.
Il libro ha creato un ponte tra diversi paesi e ha offerto ai ragazzi la possibilità di avere un punto di vista diverso, di mettersi nei panni della protagonista e di entrare in una storia che affronta problemi grandi, ma che mostra anche la possibilità di superarli.
Partecipano all’incontro: il dott. Andrea Gori, infettivologo e direttore dell’unità operativa di malattie infettive dell’azienda ospedaliera San Gerardo di Monza e professore presso l’Università Bicocca di Milano; Fortunate Machingura, esperta in salute pubblica che collabora con CESVI nei progetti sanitari in Zimbabwe.
Intervengono: Cecilia D’Elia, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma; Giangi Milesi, CESVI ONLUS; Della Passarelli, Sinnos editrice; Federica Magnè, Segretariato italiano studenti di medicina; Carlo Romeo, Segretariato sociale RAI.