LONDRA – Sono oltre cinquanta le case editrici italiane presenti alla London Book Fair, il grande appuntamento per lo scambio dei diritti in programma fino al 18 aprile a Earls Court One, nel cuore di Londra. Il nostro Paese partecipa con uno stand collettivo (stand G605) di 130 mq, realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ex ICE), in cui esporranno 23 aziende italiane: 24 Ore Cultura, Black Cat Cideb, Bologna Children’s Book Fair, Corraini Edizioni, Donzelli Editore, Edi.Ermes, Ediciclo, Edizioni Gribaudo, Egea, Gruppo Albatros Il Filo, Ibiskos-Ulivieri, Idearte, Logos, Editoriale Jaca Book, Magnus Edizioni, Momento Medico Group, Franco Cosimo Panini Editore, Piccin Nuova Libraria, Printer Trento, Psicologica Editrice, Sassi Editore, Società Editrice Dante Alighieri, Utet Unione Tipografica-Editrice Torinese.
La London Book Fair per questa edizione registra oltre 1550 espositori provenienti da 57 Paesi su una superficie espositiva complessiva di 17.500 mq. Paese ospite d’onore sarà la Cina.
Focus su Arrow – L’Italia propone per oggi, martedì, 17 aprile, il seminario “Go digital now! Quick and easy digitization with the Arrow rights information system”, in programma nella Cromwell room di Earls Court One alle 11,30. L’appuntamento fornirà una panoramica sulle sfide che le biblioteche devono affrontare nei progetti di digitalizzazione su larga scala, sulle problematiche giuridiche e sulle soluzioni applicate a livello europeo, illustrando in particolare i benefici dell’utilizzo del sistema ARROW – ideato e realizzato nell’ambito dell’omonimo progetto europeo coordinato da AIE – come sistema di ricerca dello stato di diritto di un’opera e dell’identificazione degli autori, editori e altri titolari di diritti. In questa occasione sarà anche fornito un esempio dell’utilizzo di ARROW in un caso concreto attraverso la testimonianza di una istituzione, il Wellcome Trust inglese.
Interverranno, moderati da Jim Parker (Director of Public Lending Right UK), Piero Attanasio di AIE, Sarah Faulder – Publishers Licensing Society, Christy Henshaw – Wellcome Trust e il professor Charles Oppenheim.
Fonte AIE