ROMA – “La notte”, il più classico ma anche uno dei temi più suggestivi del mondo noir, sarà il fil rouge a cui dovranno ispirarsi i racconti degli aspiranti scrittori che parteciperanno al “Premio Zucca – Spirito Noir Collection”, il concorso rivolto ai talenti emergenti del noir. Il “Premio Zucca – Spirito Noir Collection” prende il via dal 12 marzo 2012: il concorso è rivolto a scrittori esordienti, giovani scrittori, studenti e appassionati italiani ed europei dai 18 anni in su che si vogliano cimentare nella composizione di un’opera breve di narrativa noir. Le opere, che dovranno imprescindibilmente avere come elemento guida del racconto il tema “la notte”, dovranno essere inedite e in lingua italiana, non precedentemente premiate né presentate in altri concorsi o già pubblicate, anche parzialmente, o presenti sul web. I racconti dovranno rispettare i parametri e i formati indicati nel bando di concorso e avere una lunghezza massima di 15 cartelle dattiloscritte. Ogni autore potrà partecipare con massimo 3 opere.I racconti dovranno essere fatti pervenire entro e non oltre il 15 maggio 2012 all’indirizzo https://www.facebook.com/rabarbaro.zucca, dove saranno fornite tutte le indicazioni per l’iscrizione e la partecipazione al concorso e sarà consultabile il regolamento ufficiale.Gli aspiranti “noiristi” avranno dunque 2 mesi di tempo per comporre e presentare un racconto che li rappresenti e che sarà valutato da una giuria d’eccezione, anch’essa rigorosamente noir: Giorgio Gosetti, Condirettore del Courmayeur Noir in Festival, il geniale Andrea Pinketts, scrittore “da paura”, i romani Manetti Bros, coppia di registi stracult e il cinemaniaco Gianni Canova, critico cinematografico e scrittore di noir.
Il racconto vincitore verrà pubblicato in un prestigioso volume di narrativa noir di una qualificata casa editrice nazionale in collaborazione con Rabarbaro Zucca – Spirito Noir. Il libro entrerà a far parte della collana “Spirito Noir Collection” che sarà presentata insieme al vincitore del Premio Zucca Spirito Noir durante l’edizione 2012 del Courmayeur Noir in Festival.
LA NOTTE E IL NOIR
Del resto tutto l’immaginario noir, letterario e cinematografico, si nutre di atmosfere notturne, suggestive, avvolgenti e misteriose. La notte è il tema tra i più classici, ancora assolutamente affascinanti della cultura a tinte nere, in molti casi presente nelle varie opere sin dal titolo: “I trafficanti della notte” di Jules Dassin, una delle vette del cinema nero, “Egli camminava nella notte” di Alfred L. Werker e ancora “Bersaglio di notte” di Arthur Penn e il noir dei sentimenti on the road “Luci nella notte” di Cédric Kahn, solo per citarne alcuni. Dal grande schermo alla pagina scritta la notte è ancora grande protagonista: “A che punto è la notte” della geniale coppia letteraria Fruttero & Lucentini, “L’odore della notte” del maestro Camilleri, “Ancora una notte” di Raymond Chandler papà letterario del celebre ispettore Marlowe, il noir tutto italiano di Paolo Franchini “Soprattutto la notte” e “Tenera è la notte” di Fitzgerald, per Fernanda Pivano forse “l’opera più ambiziosa” dello scrittore, ma la lista è infinita. Il noir è nel Dna di Zucca l’aperitivo “nero” per definizione che, con l’iniziativa “Premio Zucca – Spirito Noir Collection”, si fa supporter e promotore della passione dei tanti fan delle atmosfere a tinte nere