Sessant’anni di incontro, confronto e formazione attorno all’editoria per ragazzi
BOLOGNA – Si è aperta oggi – e andrà avanti fino a giovedì 9 marzo – la nuova edizione di Bologna Children’s Book Fair (BCBF): oltre 1400 espositori da circa 90 Paesi e regioni del mondo (1442 erano stati gli espositori nell’edizione 2019), e 325 gli eventi in programma; assieme a Bologna Licensing Trade Fair/Kids (BLTF/K) e a BolognaBookPlus (BBPlus). Quest’anno, inoltre, edizione importante perché Bologna Children’s Book Fair (BCBF) festeggia sessant’anni di lavoro di scouting, di ricerca e di crescita continua che hanno visto la nascita di progetti all’estero, il lancio di iniziative innovative e di proficue collaborazioni, e che hanno dimostrato e messo alla prova – specie in tempi difficili come i recenti – la grande capacità di resilienza e inventiva del più importante appuntamento mondiale dedicato allo scambio di diritti editoriali per bambini e ragazzi, luogo dove idee da ogni parte del mondo si incontrano dando vita a creatività nuove e inattese. Un percorso reso possibile grazie al dialogo permanente e al rapporto di collaborazione che BCBF ha instaurato e coltivato nel corso di decenni, fin dalla sua prima fondazione, con gli editori e la comunità internazionale del libro per bambini tutta.
Un traguardo importante che si fa ora occasione di analisi dei risultati raggiunti e insieme di sguardo al futuro con idee, energie e progetti nuovi. E per un compleanno tutto da festeggiare, Bologna Children’s Book Fair ha voluto invitare, riunendoli da ogni parte del mondo, i più grandi nomi dell’illustrazione e dell’editoria per bambini e ragazzi che hanno segnato, con il loro lavoro, la loro presenza e il loro contributo, questi primi sessant’anni di attività.
Grandi temi
Da sempre spazio di dialogo e confronto, di scambio di idee e di formazione, Bologna Children’s Book Fair ospita incontri su alcuni dei grandi temi che animano il dibattito sul futuro e il presente dell’editoria globale: dalla censura nei libri per bambini (con ospite, tra gli altri, David Levithan, autore, USA) a un focus sul sull’opportunità di aggiornare o meno le opere di autori del passato, partendo dagli ultimi casi di attualità, dal nuovo ruolo dell’intelligenza artificiale, alla promozione della lettura in aree del mondo svantaggiate (con Bel Santos Mayer, promotrice della lettura, Biblioteca Caminhos da Leitura, Brasile), passando per le opportunità e difficoltà nell’editoria africana (tra gli altri ospiti è presente Julia Norrish del progetto sudafricano Book Dash), il nuovo volto dell’illustrazione ucraina, strumento di divulgazione e di resistenza (in fiera Oleg Gryshchenko e Anna Sarvira, artisti e co-fondatore del Pictoric illustrators club e Yuliia Kozlovets, International Book Arsenal Festival) e per la prima volta a Bologna una grande area dedicata a PublisHer, il movimento fondato dall’editrice Bodour Al Qasimi per portare la parità di genere nell’editoria mondiale, che presenta un programma di dibattiti dedicati al ruolo della donna nell’industria editoriale. Spazio anche al sempre crescente successo del settore comics e, infine, nell’anno di un traguardo importante, un immancabile sguardo indietro alla storia dell’editoria per l’infanzia attraverso tanti dei suoi rappresentanti eccellenti. A partire da uno dei grandi protagonisti di questa edizione, Italo Calvino (tra i presenti al panel, gli illustratori Alessandro Sanna, Italia, Rotraut Susanne Berner, Germania, Vera Gereke, Germania).
Alcuni tra i protagonisti
Attesi in fiera, tra gli altri: Albertine Zullo, Beatrice Alemagna, Rotraut Susanne Berner, Marc Boutavant, Rebecca Dautremer, Laura Carlin, Suzy Lee, Nicholas Jubber, Katsumi Komagata, David Levithan, Manuel Marsol, Sarah Mazzetti, Hasan Mousavi, Fabian Negrin, Elena Odriozola, Martin Salisbury, Alessandro Sanna, Axel Scheffler, Susanna Tamaro, Klaas Verplancke.