Le parole: alfabeto di quarantena, H – hobby
Giulia Siena
PARMA – Avevamo tanto tempo in quei giorni in cui tutto ci sembrava infinito: tempo, noia, preoccupazioni, titubanze. In quel momento molti di noi, stanchi dei social, della connessione e delle onnipresenti video-chiamate, hanno scelto di tornare ad alcune “antiche passioni”. Gli hobby – che avevamo quasi dimenticato come vecchi jeans dismessi poiché troppo corti, troppo larghi, troppo stretti o troppo fuori moda – sono ricomparsi a gamba tesa per riprendersi i propri vecchi ruoli. All’improvviso piccole e soddisfacenti attività hanno ritrovato spazio nelle nostre vite non più affollate e caotiche.
Lettura, scrittura, cucito, bricolage, giardinaggio, cucina, pittura, fotografia, ricamo, quasi quasi anche il decoupage, così ultimamente bistrattato, sono tornati come amici che ti fa sempre piacere rivedere. Molte volte ci hanno dato la motivazione, lo stimolo, la soddisfazione di tornare a creare con le proprie mani, di riapprezzare il tempo, di rivedere gli spazi, le priorità, le scelte. Tornare agli hobby è stato come riemergere da un tempo strano, consapevoli che siamo ancora capaci di dare un senso, una forma, una nuova vita alle cose, alle nostre piccole cose.
Il mio è un Alfabeto di quarantena
H – hobby
Ricominciare, costruire, creare, sporcarsi, tentare, sbagliare e ricominciare. Gli hobby ci hanno insegnato che tutto ha un inizio, ma tutto si modifica, si plasma, prende nuove forme; perfetta metafora del momento, parabola in cui la ciclicità si completa. E allora lasciamo che i passatempo tornino come piccoli protagonisti dei nostri altri giorni, giorni più spensierati, liberi e “normali”. Lasciamo che ci sia del tempo altro, da poter impiegare per continuare a metterci alla prova, per capire che forma dare al futuro.
Lettura
“La vita passa e noi la lasciamo passare come l’acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca”.
Grazia Deledda, “Canne al vento”
Canzone
Io son sicuro che, per ogni goccia
Per ogni goccia
Per ogni goccia che cadrà, un nuovo fiore nascerà
E su quel fiore una farfalla volerà.
L’immensità, Nannini
Vignetta di Michela Candi – riproduzione riservata