Alessia Sità
ROMA – “Il suo unico pensiero era scoprire chi fosse quella bellezza che insegnava al fuoco come risplendere, chi fosse quella gemma che pendeva sulla guancia della notte come un orecchino prezioso. Una bellezza troppo preziosa per questa terra. Era come una bianca colomba in mezzo a un branco di corvi: sì, così si mostrava quella giovane donna in mezzo alle sue coetanee, nel suo vestito bianco e alato.”
La tragedia dei due sfortunati amanti veronesi, resa immortale dal grande dramma di William Shakespeare, ritorna il libreria con “Romeo e Giulietta. Adattato in prosa per tutti” di Davide Orsini edito da Fermento.
Nella bella Verona del XIV secolo, si consuma la toccante vicenda dei due adolescenti innamorati che, per un “disegno beffardo della vita”, decidono di porre fine alla propria esistenza, seppellendo così definitivamente l’odio lacerante che divide le rispettive famiglie: Montecchi e Capuleti.
L’intramontabile capolavoro shakespeariano, messo in scena per la prima volta il 30 gennaio 1595 dalla compagnia Lord Chamberlain’s Man, ha fornito nel tempo il pretesto per numerosi libretti, balletti, musical, fino alle svariate trasposizioni cinematografiche e teatrali. Tra queste la versione diretta nel 2004 dallo stesso Orsini, intitolata “Verona – non giurare sulla luna”. Con grande maestria e straordinaria sensibilità, l’autore ci regala un vero e proprio romanzo in cui i sentimenti sono al centro dell’intreccio. Pagina dopo pagina, il lettore assiste a eclatanti scene di duelli, vite che si incrociano, fugaci sospiri amorosi e drammi familiari …
Dalla suggestiva descrizione del primo incontro fra Romeo e Giulietta al galeotto ballo di casa Capuleti, fino alla tragica e struggente morte dei due, si ha come la sensazione di percepire e condividere ogni emozione e ogni turbamento che accompagna i due giovani all’epilogo del loro travagliato amore.
A 417 anni esatti dalla prima messa in scena, Orsini ha il merito di aver saputo narrare in prosa moderna e accessibile a qualsiasi lettore la passione che lega i due amanti, riuscendo a penetrare nel cuore e nella mente di ogni singolo personaggio.
“Romeo e Giulietta” dal 30 gennaio 1595 al 30 gennaio 2012, la storia d’amore senza tempo
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Interessantissimo e assolutamente da leggere… poi con un’immagine come “Il bacio” del grandissimo Hayez non può che essere ancora più invitante :))))
Leggere Romeo e Giulietta anche in prosa ti farà emozionare nuovamente!!!!!
Ah l’amore l’amore… quante cose può fare l’amore…!
Romeo e Giulietta: l’amore che si perfeziona nella morte e che nella morte trova il compimento più alto, la santità più pura, la forma più definita.
Ah l’amore l’amore…
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417 anni insieme
AMMAZZA!
cosa avranno da dirsi nel tempo libero?
Probabilmente si diranno che si dovrebbero lasciare e farsi un profilo feisbuc a testa…
Cosa saranno mai 417 anni in confronto all’eternità?! avranno solamente gli acciacchi del tempo e i soliti problemi con i soldi a fine mese!:)
…mutuo, bollette da pagare…
io mi immagino Giulietta che cerca di fare Gossip:
” ma ti ricordi quella scema della contessina che abitava di fronte al mio terreno?? faceva le corna al marito con..”
“ah giuliè…sempre con sta storia..SONO MORTI TUTTI!”