Giulia Siena
PARMA – Cosa si fa quando i piccoli lettori crescono e la lettura diventa un momento autonomo per addentrarsi nelle storie, rilassarsi e diventare (lettori) più bravi? I Libri per Prima, la collana di Coccole Books dedicata ai bambini tra i sei e i sette anni, propone racconti semplici e divertenti scritti in stampatello maiuscolo; all’inizio solo poche righe e, mano mano che il racconto procede, il testo si infittisce senza mai diventare pensante. Infatti, le parole sono corredate da immagini vivaci e immediate. Da qualche settimana in questa collana sono presenti due nuovi titoli: Betta suona qui! di Gigliola Alvisi e Camilla e i calzini sperduti di Anna Lavatelli, entrambi con le illustrazioni di Désirée Pozzi.
In Betta suona qui! la piccola protagonista ha un’amica che definire amica del cuore sarebbe davvero un affronto all’amicizia. Già, perché Celeste è davvero una peste e, sebbene Betta e Celeste siano state costrette sin da piccole a diventare amiche, ora che hanno sei anni le loro differenze caratteriali le hanno portate ad allontanarsi; mantenere l’amicizia è sempre più difficile. Non solo Betta non sopporta più il tono di sufficienza di Celeste, ma ora la peste si permette anche di prendere in giro Momo, il fratello di Betta. Il bambino urla e sbraita, sembra quasi stupido agli occhi della “finta” amica ma per Betta è il fratello migliore che c’è! Una nuova amicizia, qualche chiarimento e le cose cambieranno, anche nei confronti di Momo.
In Camilla e i calzini sperduti si segue il caso della famiglia Scarpetta alle prese con lo smarrimento continuo di calzini nella grande lavatrice di casa. Le ipotesi sulle sparizioni sono tante, eppure Camilla, la piccola di casa, osservando la vita quotidiana dei suoi familiari arriverà ad elaborare una teoria ben precisa che porterà a risolvere il mistero.
Betta suona qui! e Camilla e i calzini sperduti sono libri che sviluppano una trama ben congegnata che porta i bambini a immedesimarsi nella storia e riuscire a riconoscere gli atteggiamenti di prepotenza e quelli di affetto e di sviluppare una buona capacità di osservazione.
Dai 6 anni.