Caetano Veloso, uomo anima e voce del Brasile

Caetano VelosoGiulio Gasperini
AOSTA – Le passioni sono inspiegabili. Nascono, spesso volte, per un dettaglio, per una casualità, per un capriccio del caso. E poi diventano grandi, si alimentano, crescono senza che si possa fare molto, se non abbandonarsi e assecondandole. Igiaba Scego, scrittrice e giornalista che a tutt’altri argomenti aveva abituato il lettore, affronta una delle sue passioni – il ritratto della stella della musica brasiliana (e di Bahia, terra la più africana di tutto il Sud America) per eccellenza – in un libro edito da Add Editore: Caetano Veloso. Camminando controvento.
Da subito, il ritratto di Veloso firmato da Igiaba è un omaggio, un regalo, un’attestazione d’amore. Igiaba ne racconta la storia, affronta le tappe sia politiche che sociali e musicali della vita di Veloso, ma lo fa – chiaramente, senza nasconderlo e, anzi, trasformandolo in un merito peculiare – con il trasporto personale della fan, con l’emozione di ricordare momenti della sua vita incorniciati dalla musica del musicista bahiano, con lo sguardo soggettivo di una donna amante. Non è obiettivo, questo ritratto; non è un saggio né una recensione. Un regalo, piuttosto; fatto anche a sé stessa nel, semplicemente, ricordare, passare in rassegna le foto delle copertine, ricostruire i rapporti di Veloso coi suoi amici del tempo, dalla sorella Maria Bethania, alla musa e amica Gal Costa, al fratello Gilberto Gil.
Igiaba Scego però non abdica mai dalla sua scrittura civile, socialmente impegnata. Perché anche la vita di Veloso è stata segnata da un impegno civile molto forte, consapevole, estremo: dall’affermarsi del Tropicalismo alla condanna dell’esilio e alla lontananza dolorosa dal Brasile e da Bahia, che così tanto assomiglia alla condizione dei genitori stessi di Igiaba, fuggiti dalla Somalia e approdati in un’Italia che a fatica li ha considerati. E allora Igiaba afferma la sua stessa identità, utilizzando le canzoni di Caetano, narrandoci i testi che sono poesie, descrivendoci i ritmi, facendoci scoprire i momenti difficili dell’uomo (la vita a Londra) e dell’artista (l’insuccesso di alcuni album come Araçá Azul). Caetano Veloso è la passione di Igiaba, ma un po’ diventa anche quella del lettore: perché è un artista, un poeta, un musicista, un cantante, un uomo. E sarà impossibile non desiderare di ascoltarlo, fosse anche per la prima volta.

Informazioni su Giulio Gasperini

Laureato in italianistica (e come potrebbe altrimenti), perdutamente amante dei libri, vive circondato da copertine e costole d’ogni forma, dimensione e colore (perché pensa, a ragione, che faccian anche arredamento!). Compratore compulsivo, raffinato segugio di remainders e bancarelle da ipersconti (per perenne carenza di fondi e per passione vintage), adora perdersi soprattutto nei romanzi e nei libri di viaggio: gli orizzonti e i limes gli son sempre andati stretti. Sorvola sui dati anagrafici, ma ci tiene a sottolinare come provenga dall’angolo di mondo più delizioso e straordiario: la Toscana, ovviamente. Per adesso vive tra i 2722 dello Zerbion, i 3486 del Ruitor e i vigneti più alti d’Europa.
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