Giulia Siena
PARMA – Vorrei passare la mia estate con Calvino. Lo penso mentre scorro delle pagine de Le città invisibili nella mia libreria quasi da sempre. Penso che vorrei tornare a Una notte d’inverno un viaggiatore, un libro geniale che parla al lettore, poi scoprire o riscoprire Palomar e Le lezioni americane, Il barone rampante, Marcovaldo, Fiabe italiane o Le cosmicomiche. Ci sarebbe tanto, ma torno a pensare al mio desiderio: vi è mai capitato di voler ardentemente staccare tutto, silenziare le voci, chiudere ogni discussione, trattativa e problema? Immagino di sì, ma non fraintendetemi, non parlo del normalissimo bisogno di vacanza o di fuggire su un’isola deserta, imbarcarsi su una costosa nave da crociera… No, parlo proprio della necessità di rifugiarsi tra tutto il bello che la letteratura può regalare. Sempre. Leggere un buon libro è come respirare aria pura, respirare a pieni polmoni; leggere un buon libro è disintossicare i pensieri e riconciliarsi col mondo. Infatti vorrei trascorrere la mia estate – o quello che ne rimane – in un immaginario salotto letterario con Italo Calvino, Yasmina Reza, Boris Pasternak, Annie Ernaux, Hermann Hesse, Edith Pearlman, Olivier Boulrdeaut, David Vogel, Javier Marìas e Akutagawa Ryunosuke. Poi ce ne sarebbero molti altri, quelli di cui parliamo ogni giorno qui tra queste pagine virtuali e tutti quegli autori che è una fortuna incontrare attraverso le loro opere.
Ecco i miei 10 Libri per disintossicare i pensieri.
1. Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, Einaudi
2. Felici i felici di Yasmina Reza, Adelphi
3. Anch’io ho conosciuto l’amore di Boris Pasternak, Passigli
4. Il posto di Annie Ernaux, L’Orma
5. La cura di Hermann Hesse, Adelphi
6. Aspettando Bojangles di Olivier Bourdeaut, Neri Pozza
7. Intima apparenza di Edith Pearlman, Bompiani
8. Davanti al mare di David Vogel, Passigli
9. Così ha inizio il male di Javier Marìas, Einaudi
10. Il marito illuminato di Akutagawa Ryunosuke, Via del Vento